Amore
& batticuore
incrostazioni
di frammenti intossicanti
la regina e’ sparita & andrebbe tutto bene
ma le pulsioni – timore e tremore
Timor & Jakarta
Missing In Action in a lovebomb raid
My Lai fuori da ogni rintracciamento possibile della memoria crepuscolare
Collezionismo otaku che intacca le ferite della mente
E’ un processo di anestetizzazione
Che spande
Le sue ali

Tremolante nel freddo della notte solare
Capovolta
“nel mondo realmente capovolto il falso e’ un momento del vero”
scritto all’ingresso della vesuviana a Napoli

Mordimi e calciami, perche’ e’ un atto di amore
Ma e’ pure una transustanzazione transpecie

Ellissi & grottesche iperboli
Di una mente stanca ma meno di un corpo assetato
Assestato, male
In un pedigree di desolazione post traumatica
In una continuazione asfissiante
Di un nulla che e’ sempre troppo caldo o troppo freddo

Mangio una nocciolina, una sola, e bevo un bicchiere di vino rosso della casa, preso da una bottiglia di acqua minerale col tappo di plastica….

Lei gli si avvicino’ soavemente mentre lui ascoltava la musica
E in un bisbiglio
Gli chiese se era armato.
-e se era armato, avrebbe dovuto consegnare l’arma-
Lui rispose di si, in un soffio, poi la guardo’ dritta negli occhi
E le disse “baronessa, ma e’ una Luger!!!”…..
“e’ come se a lei chiedessero di separarsi dal suo reggicalze”…
“come farebbe, Baronessa, a sostenere le calze?”
Lei lo guardava sempre soavemente, senza alcunche’ di apparentemente malizioso…
Ma allargo’ le gambe…
E alzo’ la gonna…
E sotto la gonna sbucarono le gambe color latte, e le calze di seta dorata, col reggicalze bianco che le sosteneva..
Lei gli disse che aveva dovuto farne senza, spesso,
Causa la guerra,
E che le teneva arrotolate, nascoste sotto ai calzini, perche’ non si vedessero
O l’avrebbero uccisa
Per il solo motivo che portava, appunto….calze di seta…
Questa sera era il primo giorno in tanti anni
Che rimetteva il reggicalze
Ed esibiva le sue calze di seta dorata…
Ed era felice…!!!
Lui la guardo’ dritto negli occhi
E si baciarono furiosamente.
Lui ero io.


Ma tanto tutto tiene il ritmo di una mediocrita’
Imbelle
Dove la rabbia e la rivolta sono parte
Integrante e necessaria
Del consolidamento dello Status Quo a uso dei mediocri
Larve testosteroniche dalla parte sbagliata
Per una vita intera
Senza neppure capire il perche’

Vedo la bandiera del 3570 davanti agli agenti schierati.
Manganelli, si, ma qualcuno ha le mani in tasca.
Il prossimo scontro lo faremo sponsorizzato.
Ci scontreremo con la polizia issando il vessillo del Mulino Bianco
Combatteremo il sistema coi soldi del sistema
Perche’ gia’ lo facciamo
Preordinati intruppati irreggimentati nella nostra sovversione teleguidata

Vorrei essere un vortice
Autoinghiottente
Sibili e grida, frequenze ultrasoniche – pulsioni ultraviolette
Troppe cose pensate
Troppo poche dette.